Marcatura CE

La marcatura CE è il procedimento con il quale il fabbricante attesta la conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza e di aver eseguito tutti gli adempimenti necessari richiesti da una o più direttiva comunitarie. Tale attestazione è la dichiarazione di conformità o di prestazione (per i soli prodotti da costruzione) che prova che il prodotto è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute. Tra i servizi di consulenza che vengono proposti dal nostro studio ci sono anche i controlli annuali per la verifica della costanza delle prestazioni e/o delle misure di sicurezza adottate per mantenere la certificazione efficace e per non incorrere, in caso di controlli da parte degli enti preposti, in sanzioni penali e/o amministrative (la mancanza di rispondenza a quanto previsto dalla legge prevede sanzioni più o meno gravi in relazione alla tipologia di prodotto).

Trascorsi 10 anni dalla certificazione è necessario provvedere alla revisione della marcatura CE. In caso contrario, a seguito di un probabile accertamento, l’autorità preposta può richiedere il blocco della produzione e/o maggiori sanzioni civili e/o penali.  

Il nostro Studio tecnico possiede una significativa esperienza, operando sia in Italia che all’estero, nella fornitura di servizi di consulenza afferenti alla Marcatura CE di macchine, attrezzature e di impianti. Con il nostro supporto e la nostra competenza, il committente che si rivolge a noi, ha la certezza di essere seguito per ottenere la piena conformità a quelli che sono i requisiti previsti dalla normativa.

Per poter apporre il marchio CE, occorre redigere un “Fascicolo Tecnico” nel quale si dimostra la rispondenza ai requisiti (Es. la direttiva macchine 2006/42/CE). Nel fascicolo tecnico sono presenti le caratteristiche tecniche del prodotto e le prove effettuate, comprovanti la sicurezza del prodotto. Tale documento viene conservato dal produttore e lasciato a disposizione delle autorità competenti.

Per alcune tipologie di prodotti (Es. quelli ricadenti all’interno dell’allegato IV della direttiva macchine) è necessario l’intervento di un organismo notificato che certifichi la rispondenza ai requisiti attraverso prove e verifiche. In questo caso nella targhetta riportante la marcatura CE sarà presente anche il codice identificativo dell’organismo notificato.

La nostra consulenza, per ottenere la marcatura CE, prevede i seguenti step principali:

  • Verifica della conformità della macchina;
  • Valutazione e verifica dei rischi di interazione tra macchine ed esseri umani;
  • Assistenza per la rimozione delle non conformità rilevate;
  • Predisposizione del fascicolo tecnico;
  • Redazione del manuale di uso e manutenzione;
  • Predisposizione della dichiarazione di non conformità;
  • Realizzazione del facsimile di targhetta CE;
  • Formazione operativa.

Le principali Direttive Europee, per le quali possiamo garantire un’esperienza almeno decennale sono:

    • MARCATURA CE MACCHINE;
      • 2006/42/UENuova direttiva macchine che disciplina i seguenti prodotti:
        • Macchine, quasi macchine, attrezzature intercambiabili,  componenti di sicurezza, accessori di sollevamento,  catene, funi e cinghie, i dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, i sistemi antiribaltamento.
    • La Marcatura CE dei Prodotti da Costruzione è obbligatoria ed afferisce al regolamento 305/2011/CE sotto il quale ricadono tutti i prodotti da costruzione;
    • MARCATURA CE DISPOSITIVI ELETTRICI ED ELETTRONICI;
        • 2014/35/UEDirettiva Bassa tensione (LVD) che disciplina prodotti e componenti elettrici che funzionano tra 50 e 1.000 V in corrente alternata e tra 75 e 1.500 V in corrente continua;
        • 2014/30/UEDirettiva Compatibilità elettromagnetica che disciplina apparecchiature ed impianti in grado di produrre perturbazioni elettromagnetiche che potrebbero creare problemi e danni.
        • 2015/863/UEDirettiva che modifica la Direttiva RoHS che istituisce norme riguardanti la restrizione all’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
        • 2011/65/CEDirettiva RoHS che indica l’assenza o la presenza al di sotto dei limiti indicati dalla legge, di sostanze inquinanti e nocive, contenute in un elenco che fissa i limiti tollerati.
        • 2012/19/CEDirettiva RAEE che disciplina la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici ed impone che la raccolta di questi materiali venga fatta da appositi consorzi.
      • 2009/125/CEDirettiva sulla progettazione ecocompatibile affinché vengano eseguiti tutti gli interventi e le scelte che evitino l’utilizzo di sostanze inquinanti e si realizzino nel futuro, prodotti non pericolosi per l’ambiente. Inoltre, si  considerano gli aspetti legati al consumo elettrico.
  • La marcatura CE dei giocattoli è obbligatoria e viene regolamentata dalla direttiva 2009/48/UE che definisce quei prodotti che vengono utilizzati per attività ludiche da bambini con età compresa tra i 0 ed i 145 anni;
  • Direttiva recipienti semplici a pressione;
  • Direttiva PED;
  • Direttiva ATEX;
  • Marcatura CE dei DPI (Regolamento 2016/425/UE). Tali dispositivi vengono suddivisi in tre distinte categorie:
    • Prima categoria: Sono dispositivi adeguati alla protezione da piccoli urti, da potenziali lievi abrasioni, da temperature fino a 50°C, … in generale per la protezione da pericoli leggeri.
    • Alla seconda categoria afferiscono i DPI che non ricadono né alla prima né alla terza categoria.
    • Terza categoria: questi DPI sono importanti in quanto proteggono la vita di chi li indossa.

I DPI appartenenti alla prima categoria possono essere marcati CE senza l’intervento di un Organismo Notificato, diversamente per quanto avviene per i dispositivi di 2° e 3° categoria.

  • Direttiva sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
  • Direttiva sostanze pericolose;
  • MARCATURA CE dei dispositivi medici;
    • Tale marcatura CE è obbligatoria e viene regolamentata al fine di intervenire su pazienti per migliorarne le condizioni di salute. I dispositivi medici fanno riferimento alle seguenti leggi (direttive e regolamenti):
      • Regolamento 2017/745/UE
      • Regolamento 2017/746/UE
      • Direttiva 93/42/CE in vigore fino al 2020
      • Direttiva 98/79/CE in vigore fino al 2020
    • I dispositivi medici vengono suddivisi secondo delle classi di rischio in funzione dell’uso a cui sono dedicati. Per effettuarne la marcatura CE si devono seguire adeguate procedure dopo di che è sempre necessaria la registrazione al portale del Ministero della Salute (tranne il caso di dispositivo medico su misura).
  • …..

Di seguito vengono riportati alcuni esempi sulle diverse tipologie di macchine, attrezzature ed impianti Marcati CE dallo studio tecnico di ingegneria dei F.lli Palcone.


La macchina rappresentata di lato è sostanzialmente un carro su ruote che viene impiegato per lavorazioni afferenti alla posa dei ferri e dei teli di impermeabilizzazione all’interno delle gallerie.

Realizzata dall’azienda Carpenteria Rabaioli Ulderico e Rabaioli Angelo & C s.n.c. viene impiegata nelle principali opere di realizzazione di gallerie autostradali o ferroviarie.

La struttura è composta  da quattro telai di forma trapezoidale, solidalmente collegati tra loro. Le varie membrature sono prevalentemente costituite da tubolari uniti, tramite imbullonatura, mentre le traverse superiori sono di tipo tralicciato. Ai lati della struttura sono presenti dei ripiani a sbalzo o “balconcini” dai quali i lavoratori possono operare sulle pareti della galleria in modo agevole. La macchina è stata realizzata in diversi modelli, che differiscono tra loro sia per le dimensioni che per la tipologia di motore (idraulico o elettrico) per lo spostamento orizzontale. Dichiarazione di conformità secondo la Direttiva macchine 2006/42/CE.


Nelle immagini di sinistra e destra sono riportati due importanti modelli di macchine fresatrici / baulatrici che, oltre che per le dimensioni differiscono per la capacità di sollevare di 90° la/le fresatrice / baulatrice.

Queste macchine trainate sono state progettate e messa in sicurezza per  ottimizzare e personalizzare le richieste delle aziende agricole nonché le attività all’interno delle serre. Ideate e realizzate dall’officina meccanica Sansevieri Michele sono state marcate CE secondo la direttiva macchine 2006/42/CE da parte dal nostro studio tecnico.


La realizzazione di capannoni industriali, avanserre, pensiline fotovoltaiche,  … ovvero ogni tipologia di struttura metallica, viene disciplinata dalla UNI EN 1090 che è la norma che provvede ai requisiti per la Marcatura CE  secondo quanto previsto dal regolamento Europeo 305/20011.

Tra i nostri clienti sono presenti aziende che si occupano di Carpenteria metallica, di macchine industriali,  strutture per Molini, … Queste aziende sono state certificate secondo quanto previsto dalla UNI EN 1090-2 con il supporto e la consulenza del nostro studio. Grazie a tale certificazione i nostri Clienti sono autorizzati a consegnare al proprio Cliente la marcatura CE ed il Documento di Prestazioni (DoP) per certificare la rispondenza ai requisiti essenziali della sicurezza.

Infatti la norma fornisce i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali in acciaio ed in alluminio nonché dei kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione.  Tale norma è diventata obbligatoria dal 1° Luglio 2014 ed il produttore deve qualificare i propri prodotti e/o materiali attraverso prove o calcoli iniziali di tipo oltre alla redazione del documento per il Controllo di Produzione in Fabbrica (CPF). L’azienda certificata dovrà anche dimostrare la costanza delle prestazioni rispetto ai prototipi iniziali.

La norma, in sintesi, prevede che i materiali ed i prodotti per usi strutturali debbano soddisfare ai seguenti punti essenziali:

    • Essere Identificati univocamente.  Secondo le procedure utilizzate dal costruttore come ad esempio il DoP;
    • Essere Qualificati da un ente terzo per la validazione delle caratteristiche prestazionali e tecniche;
  • Accettati. Ovvero conseguentemente alla validazione ed acquisizione dei documenti di qualificazione e/o di procedure di verifica e di accettazione;

Nell’immagine  viene riportata una macchina “scalzatrice” idraulica provvista di sensori. La macchina  viene utilizzata all’interno delle serre per poter “scalzare”, attraverso un disco, il terreno intorno ai pali che sorreggono le serre.

Arrivando in prossimità del palo la macchina, collegata ad un sensore, attiva un martinetto idraulico che fa ritrarre il disco che, girando intorno al palo, produce un solco di forma semicirolare. Oltre a produrre questo solco la macchina ha anche la funzione di eliminare le erbacce infestanti che, diversamente, non potrebbero essere raschiate dal terreno per la presenza dei pali che ostacolerebbero un’eventuale fresatrice. La macchina, posteriormente, presenta un rullo che ha la funzione di compattare e baulare il terreno. Realizzata dall’officina meccanica Sansevieri Michele è stata Marcata CE secondo la direttiva macchine 2006/42/CE.


Nell’immagine di lato viene riportata una macchina trainata semplice, realizzata dall’officina meccanica Sansevieri Michele, che viene utilizzata in agricoltura per il processo di “rullatura”.

La macchina  è costituita da una struttura portante robusta sulla quale sono montati due rulli a superficie liscia che durante l’attività di rullatura effettuano la compressione ed il compattamento del terreno.  Questo procedimento può essere successivo  ad una precedente lavorazione (es. fresatura) oppure dopo il processo di semina.  Infatti per quest’ultimo caso la rullatura consente una maggiore adesione delle particelle terrose al seme. Realizzata in un unico modello, la macchina è conforme alla Direttiva macchine 2006/42/CE.


Quella che viene riportata è una macchina complessa “Applicatrice di Listelli a fogli di bitume”.  Progettata e costruita per la produzione di speciali membrane bituminose, utilizzate in edilizia per impermeabilizzazioni, costituite principalmente da una guaina di bitume con applicati, su di un lato, listelli di materiale polimerico (come, ad esempio polistirolo).

Il prodotto finale è un KIT di listelli assemblati ed imballati pronti per l’uso.

Così come per la macchina anche la marcatura CE e quindi la dichiarazione di conformità è particolarmente complessa, vista la presenza di diversi circuiti idraulici ed elettrici oltre alla presenza di notevoli condizioni di rischi e rischi residui.  Dichiarazione di conformità secondo la Direttiva macchine 2006/42/CE.


Anche nell’ambito dei Molini per il trattamento e la produzione delle farine, lo studio tecnico di ingegneria dei F.lli Palcone può vantare una significativa esperienza nella marcatura CE di macchinari specifici come ad esempio: tramogge, trasportatori a coclea, filtri (con la funzione di depolverare l’aria utilizzata nelle linee pneumatiche per il trasporto della materia prima), casse di carico, dosatori a coclea, estrattori vibranti,  … ecc.

In aggiunta all’esperienza maturata nel campo della progettazione, della sicurezza e della marcatura CE lo studio può vantare anche una competenza strutturale ed una notevole pratica per la consulenza afferente all’iter di certificazione UNI EN 1090 relativamente agli elementi strutturali dei Molini come ad esempio i SILOS.


Nei video riportati di seguito vengono mostrate alcune delle macchine per le quali, lo studio tecnico dei F.lli Palcone, ha eseguito le verifiche per il rispetto dei requisiti essenziali della sicurezza nonché le procedure per il mantenimento della costanza delle prestazioni.

Fresatrice + Baulatrice + Pacciamatrice

Scalzatrice idraulica con sensore

Fresatrice + Baulatrice - Combat 4050

Fresatrice + Baulatrice

Macchina per irrorazione

Fresatrice con tramogge

Nelle immagini che seguono vengono riportati alcuni momenti dei collaudi che vengono eseguiti sulle macchine per testare e verificare sia il loro corretto funzionamento, secondo quanto previsto dalla scheda funzionale di prodotto, che per accertarsi che tutte le prescrizioni di sicurezza, previste per la macchina, siano interamente rispettate.

In questo modo, oltre che essere certi che le macchine soddisfino ai requisiti essenziali di sicurezza delle norma di riferimento (Marcatura CE) si consegnano alla committenza macchine qualitativamente efficienti.


info@ingpalcone.it

351 0802428 (Ing. Luigi Palcone)
338 6161599 (Ing. Carlo Palcone)

Combat Combinato 4050

Scalzatrice Idraulica

Rimorchio dinamico

Pressa Meccanica

La pressa meccanica VM P2-75 è stata realizzata presso gli stabilimenti della Valenzio Machinery s.r.l. di Calitri. Anche se nel video non è perfettamente visibile, la pressa, è stata inserita in una cabina di insonorizzazione in quanto il rumore prodotto è superiore al limite di 80Db previsti per legge

Secondo quanto previsto dall’allegato IV della direttiva macchine (2006/42/CE) questa tipologia di macchina deve essere sottoposta a verifica da parte di un ispettore macchine afferente ad un organismo notificato. Tale ente, oltre ad una verifica strutturale e di valutazione dei rischi, verifica la documentazione prodotta afferente alla valutazione dei rischi, in fase di progettazione e di realizzazione, nonchè gli interventi atti a rimuove i “rischi residui”.  In mancanza di tale certificazione, prevista per legge, la macchina non è utilizzabile ed un eventuale controllo da parte di organismi preposti potrebbe comportare pene severe inclusa la chiusura dello stabilimento.

Il nostro studio tecnico ha provveduto alla marcatura CE sia della pressa VM P2-75 che dello svolgitore VM ASPO, sempre realizzato dalla Valenzio Machinery.

Pressa Meccanica VM HSP-2

La pressa meccanica VM HSP-2 è stata realizzata presso l’officina Valenzio Machinery. La consulenza per la marcatura CE è stata seguita dal nostro studio. La macchina in relazione ai 500 colpi per minuto ricade nell’allegato IV della direttiva macchine e quindi, per poter essere operativa, ha necessità di questa certificazione.

Insieme alla VM HSP-2 è stato marcato CE anche lo svolgitore VM ASPO.

 

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