La verifica di una struttura o di un elemento strutturale significa valutare se, per effetto di eventi /azioni che possono influire sul suo stato (di tensione, di deformazione, di conservazione, …), si possa raggiungere una delle seguenti situazioni:
- Inaccettabile per la sicurezza (= pericolosa);
- Inaccettabile per l’utilizzo (= non funzionale).
Tale stato di inaccettabilità è definito STATO LIMITE, ovvero quando la struttura non può più assolvere la sua funzione.
Un’opera di ingegneria deve soddisfare ai seguenti requisiti, sinteticamente descritti:
- Resistenza meccanica e stabilità: l’edificio / l’opera deve essere in grado di resistere ai carichi agenti in fase di esecuzione e di esercizio, rispettando inoltre i limiti imposti per le deformazioni;
- Funzionalità: l’opera deve garantire il proprio utilizzo in maniera affidabile per tutto il suo ciclo di vita;
- Robustezza: in caso di eventi eccezionali, i danni strutturali non devono essere sproporzionati rispetto alle cause scatenanti;
- Durabilità: le caratteristiche fisiche e meccaniche devono rimanere invariate per tutta la vita utile dell’opera;
- Resistenza al fuoco: in caso di incendio, le capacità portanti dell’edificio non devono venir meno per un certo lasso di tempo, normalmente dipendente dalla destinazione d’uso dell’opera.
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